Non vi è mai capitato di aprire il frigorifero e non trovare nulla di particolare per la preparazione della vostra cena? Solo un paio di uova, ritagli di formaggi, mezza confezione di panna fresca, un pezzetto di polenta rimasta dal pranzo domenicale destinata alla spazzatura…Cosa mi posso inventare? Come posso utilizzare questi avanzi e creare un primo piatto goloso e semplicemente squisito? Con un po’ di fantasia, ingegno e passione, anche una buccia di patata può diventare una squisitezza. Con questo piatto, nato in due secondi, partecipo alla campagna di sensibilizzazione promossa dalla
Fondazione Auricchio in occasione del 140° anniversario, e “OSF Opera San Francesco per i poveri” per la riduzione degli sprechi in cucina. Tutti in cucina abbiamo quotidianamente degli avanzi, e perché buttarli se si posso trasformare in piatti ancora più buoni e particolari? I mie cappellacci di pasta fresca, con un goloso e appagante ripieno di polenta, funghi e formaggio, serviti su una vellutata fonduta di provolone ne sono la prova…
Ingredienti: Per la pasta fresca - 300 gr di farina 00
- 3 uova (da almeno 70 gr cad)
Per il ripieno - 100 gr di polenta avanzata
- 300 gr di misto funghi surgelato
- 20 gr di formaggio grattugiato
- 50 gr di provolone Auricchio
- prezzemolo fresco
- 1 spicchio d’aglio
- olio evo
- sale, pepe
Per la fonduta Per la pasta fresca: setacciate la farina, formate una fontana e rompete al centro uno alla volta le uova. Mescolate con una forchetta l’interno, prendendo di volta in volta sempre più farina. Una volta rapprese completamente le uova, impastate energicamente con entrambe le mani. Se l’impasto risultasse troppo duro, unite 1/2 cucchiai di acqua tiepida. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e lasciato riposare per mezz’ora. Nel frattempo trifolate i funghi con olio, lo spicchio d’aglio, sale e pepe per 10-15 minuti
(foto 1). In un mixer inserite la polenta spezzettata, i formaggi ed parte dei funghi (lasciatene da parte 4-5 cucchiai), regolate di sale e pepe, fino ad ottenere un impasto compatto e ben amalgamato. Infarinate il piano di lavoro, stendete la pasta sottile con l’aiuto di un mattarello o con la macchina. Coppate 12 cerchi con un ring da 10 cm di diametro. Inserite al centro una noce abbondante di ripieno
(foto 2), Chiudeteli bene e lessateli acqua salata per pochi minuti. Per la fonduta, sminuzzate tutti i formaggi avanzati nella panna e lasciate sciogliere lentamente. Nel mixer frullate 3 cucchiai dei funghi rimasti con un filo d’olio ed un paio di cucchiai dell’acqua di cottura dei ravioli. Otterrete una salsa ai funghi se servirà poi come guarnizione. Posizionate sul piatto da portata la fonduta, al centro 3 ravioli per persona. Guarnite con la salsa ai funghi ed i funghi rimasti
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2 Commenti
Un ripieno molto interessante, immagino che buoni !
Non buoni…di più! Ciao Andreea