La sveglia è suonata anche stamattina, alla solita ora, imperterrita e puntale come sempre, d’altro canto, solo quello deve fare. Devo ammettere che alzarsi costa fatica. Sarà per le temperature quasi autunnali che io adoro e che mi costringono ormai a chiudere le finestre la notte ed a cercare una copertina da appoggiare sulle ginocchia o per via della stanchezza accumulata in questa mia estate al lavoro, e quei pochi minuti al calduccio prima di appoggiare i piedi nudi per terra ed iniziare la giornata sono per me preziosissimi. Quei piccoli attimi, nel totale silenzio della mia stanza, mi permettono di organizzare la mia giornata, di pensare a tutte le incombenze ed appuntamenti da far coincidere, a cosa manca in dispensa, e a cosa cucinare alle persone che amo. Penso in primis a loro, ai loro gusti, a quel piatto che tanto li rende felici, cercando di trovare abbinamenti tante volte insoliti. Questo piatto è nato cosi, in un attimo, semplicemente aprendo il frigorifero e unendo i pochi ingredienti a mia disposizione, ma, come sempre, la semplicità vince sempre! “
Il cibo trova sempre coloro che amano cucinare”. Dal film Ratatouille -Pixar. Con questa ricetta partecipo al concorso
“Ti senti più cuoco o pasticciere?” Ingredienti per 4 persone: Per la granita al Campari: - 200 ml di acqua
- 200 gr di zucchero semolato
- 30 ml di Campari
- 1 arancia
- 1 limone
Per gli spiedini: - 2 fette di pesce spada
- 50 gr di nocciole Ventura
- 50 gr di pistacci
- 5 pomodori sott’olio
- 5 gr di semi di papavero
- olio evo
- sale, pepe
Per la decorazione:
Per la granita: mescolate a freddo l’acqua con lo zucchero. Unite il Campari e la scorza di arancia e di limone. Mescolate bene e solidificate nel freezer per 1 notte. Per gli spiedini di spada: eliminate la pelle dei tranci, e ricavate cubetti del diametro di 1 cm e 1/2. Infilateli negli spiedini
(foto 1). In un mixer tritate nocciole, pistacchi ed i pomodori sgocciolati ed asciugati. Regolate di sale e pepe. Unite i semi di papavero. Ungete leggermente gli spiedini con olio evo, rosolate in una padella antiaderente pochi minuti per lato
(foto 2). Servite gli spiedini adagiati sul bicchiere di granita.
Correlati
4 Commenti
Anche io penso spesso che la semplicità vince, perché ci sono tante di quelle volte che con poco riesci a fare tanto e con un ottimo risultato, come anche questa granita con spiedini, che è un idea bella e molto gustosa, dico da una che dei abbinamenti strani piace anche a me farli, se non fosse per i miei che non tutti li gradiscono, ma a volte passo oltre i loro giudizi !
Ma questa ricetta è spettacolare….. molto molto particolare….mi piacerebbe riproporla ai miei ospiti…
Ci conto!
Grazie Greta, buona serata!
Claudia
Grazie Andreea!
Buona serata e un abbraccio!
Claudia