Come per le ricette esistono i colpi di fulmine anche per i piatti. Capita sempre più spesso di trascorrere le mie pochissime e preziose ore libere in negozi di articoli per la casa, mercatini delle pulci, antiquari, alla ricerca di stoviglie ed utensili “datati” da utilizzare come contorno nelle fotografie di miei piatti. E’ diventata una mania, ormai, devo darmi una calmata, altrimenti tra un po’ non saprò più metterli. Una mania fortunatamente non troppo onerosa, nei mercatini si trovano pezzi unici e particolari a prezzi interessanti, e gli antiquari rimangono stupiti quando voglio acquistare solo un piatto, solo un bicchiere, un cucchiaio, una forchetta, magari scheggiato o sbiadito dal tempo, non capendo quale sarà il suo fortunato destino. La trasparenza di questo piatto mi ha subito colpita alla prima occhiata, e, come già capitato altre volte, questa ricetta è stata pensata appositamente ed esclusivamente per lui, per la sua leggerezza, per la sua singolare lavorazione. Che ci volete fare, sono fatta così, credo nei colpi di fulmine!
“I fulmini sono più frequenti durante i temporali che a ciel sereno. I colpi di fulmine al contrario”. D. Basili
Ingredienti per 4 persone:
- 12 gamberi rossi di Sicilia freschissimi
- 1 burrata
- 2 arance
- germogli di rucola
- pepe misto in grandi
- olio evo
- sale
Sgusciate ed eviscerate i gamberi rossi. Su un foglio di pellicola da cucina, posizionate al centro tre gamberi. Coprite con un altro foglio di pellicola (foto 1). Con l’aiuto di un batticarne, battete delicatamente formando un cerchio del diametro di 15 cm. Riponetelo in frigorifero. Sminuzzate con un coltello la burrata riducendola a tartare, ponetela in una ciotola, conditela con un pizzico di sale, una macinata di pepe misto e la buccia dell’arancia grattugiata (foto 2). Spremete il succo, emulsionatelo con 50 gr di olio evo, un pizzico di sale ed una macinata di pepe. Adagiate delicatamente sul piatto il carpaccio di gamberi, formate 3 quenelle di burrata, guarnite con spicchi dell’arancia restante pelati a vivo. qualche germoglio di rucola e l’emulsione di olio e succo d’arancia (foto 3).
22 Commenti
un ottimo antipasto per le prossime festività natalizie, un abbraccio SILVIA
Raffinatissimo il piatto che hai acquistato! Ed altrettanto raffinata la tartare!
Un abbraccio
MG
Hai perfettamente ragione Silvia, è proprio mi a intenzione prepararlo per la vigilia!
Un abbraccio grande
Claudia
Ti ringrazio Maria Grazie…a presto!
Claudia
Trovo la tua ricetta spettacolare,mi piace l'accostamento dei sapori dal gambero rosso alla burrata all'arancia,davvero fantastico compreso il piatto che è perfetto !
complimenti per la solarità!
Z&C
Intrigante e raffinato! Bravissima
vogliooooo
ahaha è vero ad un certo punto diventa una mania!! Appena adocchio un negozietto di casalinghi o un mercatino particolare mi lancio alla ricerca di quello strumento "indispensabile" che userò al massimo una volta!!
Bellissima presentazione per quest'antipasto…il piatto ne è stato quasi offuscato 🙂
Adoro le tue ricette, i tuoi piatti propongono sempre qualcosa di diverso e fantasia! Complimenti!!!
La bava mi colava già quando avevo visto le foto su instagram.
Adesso che leggo la ricetta poi…
Sempre piatti di gran classe, cara Claudia!
Grazie Ketty, quanti bei complimenti!
Un abbraccio
Claudia
Grazie Michela…a presto!
Claudia
Come possiamo fare?
Ciaoo
Claudia
Non ti puoi immaginare quanti piatti ho, usati 1, forse 2 volte!
Ciao Flavia, a presto!
Claudia
Grazieee, troppo carina!
Buona serata
Claudia
Ciao Leo, ho visto infatti che mi hai scritto subito su instagram…
Grazie, un abbraccio grande
Claudia
Che raffinatezza Claudia, complimenti!!
Brava! Complimenti! Bell'accostamento e bella composizione..
io da buona sicula devo assolutamente provare… magari da preparare x la tavola di Natale!!!
Ti ringrazio…
ciao. buona domenica
Claudia
Detto da uno chef è un grandissimo complimento!!
Grazie Aldo, a domani
Claudia
Gioia, da buona sicula troverai sicuramente materie prime straordinarie, senza svenarti come ho fatto io!
Grazie e buona domenica
Claudia